Questo sito

Il presente sito "I morti della Grande guerra 1915-1918. Toscana" si basa sulla digitalizzazione dei volumi dell'"Albo d'oro". Grazie ad un'attenta predisposizione, esso fornisce un'eccezionale quantità di informazioni, molto superiore a quanto i volumi a stampa potevano fornire.

Ovviamente, permette di identificare i nomi di ogni singolo militare morto nel conflitto e di saperne nomi e cognomi, il grado militare e l'unità in cui combatteva al momento della loro scomparsa, i luoghi e le date di nascita come di morte, la causa del decesso.

Ma permette anche di comporre ricerche più complesse.

Rende possibile ad esempio sapere quanti militari che erano nati in un comune, o in una provincia, sono morti e dove. Permette di sapere quanti son morti ad una certa data o in un certo luogo o per una certa causa. Consente di saper quanti sono morti in combattimento, quanti in prigionia, quanti sono i dispersi.

Ciò vuol dire che questo sito permette di ricostruire le comunità, o le unità, dei combattenti morti. Di sapere quanti toscani sono morti in questa o quella battaglia. Quanti sono morti sul fronte, o in ospedaletti, o una volta tornati nelle loro città e famiglie per cause connesse con la guerra.

Consente di capire se ufficiali, sottufficiali e soldati semplici morivano con la stessa proporzione, o meno.

Rende possibile saper se le liste dei caduti affisse sui tanti monumenti ai caduti presenti sul territorio regionale sono complete, o meno, e perché.

In una parola, permette di capire meglio il peso mortale della guerra sulla società.



Le fonti

Al momento, questo sito si basa sulla filologica digitalizzazione dei due volumi dell'"Albo d'oro".

Ciò vuol dire che abbiamo lasciato i dati e le informazioni come apparivano su questa fonte, in tutti i suoi pregi come in tutti i suoi limiti.

Indichiamo alcuni di questi limiti: i militari sono in maggioranza indicati nella loro appartenenza reggimentale (soprattutto per i fanti), e non nelle unità inferiori (battaglioni, compagnie) o superiori (divisioni, corpi d'armata, armate); dei dispersi è indicato assai poco, e in particolare manca in genere la data della scomparsa, sia pure presunta; molte delle indicazioni militari sono assai sintetiche (ad esempio quelle relative alle strutture sanitarie dove sarebbe avvenuto il decesso).

È sicuro che le indicazioni edite sui volumi dell'"Albo d'oro" contengano minori informazioni rispetto a quelle dei fascicoli dell'archivio omonimo, conservato a Roma.

Si tenga inoltre presente che le circoscrizioni militari (distretti ecc..) e quelle civili (comuni ecc.) sono quelle del tempo. Per agevolare la consultazione all'interessato di oggi è stata solo ricostruita l'appartenenza provinciale attuale (e non quella del tempo).

Pur con questi, e altri, limiti, le informazioni ottenibili da questo sito sono evidentemente straordinarie e potranno servire per le famiglie, per gli studiosi, per le amministrazioni pubbliche.